La politica esiste ancora?

La politica esiste ancora?
La politica intesa come bene comune,come coraggio,passione,esiste ancora?
Sicuramente il momento è difficile.C'è crisi,depressione,lo sconforto si sente.In questo panorama ai sistemi politici non si chiede più la società perfetta.Il sistema politico rappresenta un punto di convergenza debole e precario e la società non si vede più rappresentata in maniera adeguata,in questo modo la confusione aumenta e la società e sempre più instabile.Ciò produce un disprezzo per la politica ,perchè in essa non ci si sente adeguatamente rappresentati.Invece lo spazio della politica,anche se inadeguato,debole,confuso,non è da disprezzare.La politica dovrebbe farci comprendere la vita degli altri,dovrebbe metterci in relazione con il mondo;invece il risultato è che la politica non risponde alle esigenze reali del paese,con un conseguente allontanamento dei cittadini,e non mi riferisco solo all'assenteismo elettorale,ma allo scetticismo con cui si ascoltano le voci dei nostri rappresentanti.
Forze politiche che per tradizione sono state la voce delle masse deboli si sono concentrate più verso la conquista del potere,facendo della politica un duello con Berlusconi,che di dare ascolto alle minoranze e alle esigenze del paese.
E' di tutti ormai il disagio di non sentirsi rappresentati degnamente.Cosa bisogna fare allora per farsi sentire?
Credo che spetti a noi tutti partecipare attivamente per costruire un partito che ci rappresenti e che renda possibile i nostri sogni e che dia ascolto alle nostre speranze,intese come lavoro e sviluppo.
Ognuno di noi dovrebbe essere parte attiva di questa società.La politica ,come sviluppo delle coscenze,come solidarietà,come rappresentanza dei più deboli,deve e può esistere.