FESTA DELLA LIBERAZIONE:VALORE PER TUTTI

Pubblicato il da caterina&francesco

                        RESISTENZA FU CHIAMATO QUEL MOVIMENTO, DI CARATTERE PREVALENTEMENTE  POPOLARE,DI RIFIUTO,DI NON COLLABORAZIONE,DI OPPOSIZIONE SILENZIOSA.                 
INIZIALMENTE FU UNA TACITA PROTESTA,PER DIVENTARE, POI,UNA PROTESTA OSTILE E ARMATA.SI PASSò DAL SABOTAGGIO ,ALLA DIFFUSIONE DELLA STAMPA CLANDESTINA ANTIFASCISTA,PER FINIRE ALLE FORMAZIONI ARMATE ,CHE CONDUCEVANO UNA GUERRIGLIA CONTRO L'ESERCITO TEDESCO.
LA RESISTENZA IN ITALIA NON HA AVUTO SOLO CARATTERE PATRIOTTICO- MILITARE ,MA FU ANCHE UN POTENTE MOVIMENTO POLITICO-SOCIALE. NON BISOGNA DIMENTICARE CHE LA MAGGIOR PARTE DI COLORO CHE ENTRARONO NELLE FILE DELLA RESISTENZA NON SI POSE IL PROBLEMA DELL'APPARTENENZA A QUESTO O QUEL PARTITO:SI ERA SOLO E NECESSARIAMENTE ANTINAZISTI E ANTIFASCISTI. MOLTI GIOVANI CHE SI BATTERONO NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE,PROVENIVANO DALLE ORGANIZZAZIONI STUDENTESCHE DEL FASCISMO.
LE ORIGINI STESSE DELLA REPUBBLICA VANNO INDIVIDUATE IN QUEL MOVIMENTO STORICO CHE FU LA RESISTENZA.
NON SI PUò FARE DEL 25 APRILE UNA RICORRENZA DI BANDIERA: è FESTA DI TUTTI,DI TUTTI GLI UOMINI CHE AMANO LA LIBERTà.
UN PENSIERO VA' A TUTTI QUEGLI UOMINI E QUELLE DONNE CHE SI SONO BATTUTI PER LA LIBERTà E PER LA LIBERTà HANNO DATO LA VITA.
                                                                  
                                                                    ONORE AI SOLDATI ITALIANI
                                                                               VIVA LA LIBERTà
                                                                       


AD UN PARTIGIANO CADUTO 

 

E’ un fiume di ricordi ormai amico 
la strada che conduce 
a quei giorni lontani di smeraldo 
dove sostammo come creduli ragazzi 
a creare coi sogni nelle vene 
fantasie di speranze e di parole 
fra pugni di “canaglie in armi” 
Forse potrei dimenticare il giogo 
che mi lega all’arco dei rimpianti 
se soltanto le voci dei compagni 
tornassero a cantare 
come quando la vita dilagava 
e tu portavi alla gioia di tutti 
il tuo sorriso di fanciullo 
e la forza serena dei tuoi occhi 
Ma anche se il tempo non ricama 
che fili d’ombra sulla memoria 
e il tormento di quell’assurdo giorno 
quando attoniti restammo 
davanti alla pietà della tua forca 
è pur sempre l’ora della tua lotta 
del tuo caldo vento di libertà 
immenso come grembi di colombe 
in volo fra fiori d’acquadiluna 
Tu solo amico adesso 
puoi scegliere i ritorni 
e dirci ancora 
col battito delle tue ali 
le bellezze della vita 
e le dolci innocenze della morte. 

 



Con tag politico

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post